Riso della Sardegna Inizia la produzione del riso ad Oristano e Cesello Putzu impianta le prime macchine per la lavorazione del riso.
Apparve presto chiaro il potenziale di crescita che la coltivazione del riso poteva dare all’agricoltura di Oristano, per la quale fu fondamentale il contributo della nuova riseria.
Nel corso di questi settant’anni, la coltivazione del riso è diventata una delle principali attività agricole dell’Oristanese.
Il riso sardo è conosciuto in tutta Italia per l’ottima qualità raggiunta e, per tale motivo, soprattutto il riso da seme ha trovato sbocco nei mercati nazionali.
La Riseria Putzu cambia nome e forma sociale e diventa
RISO DELLA SARDEGNA S.p.A.
Riso della Sardegna conquista definitivamente la leadership del mercato sardo.
La terza generazione dei Putzu opera una profonda trasformazione tecnologica della riseria portandola ad una capacità produttiva di 40 q.li/h e rinnovando completamente gli impianti di confezionamento.
Riso della Sardegna si certifica secondo gli standard BRC Food e IFS Food affacciandosi ai mercati esteri.
Riso della Sardegna completa la filiera del riso acquisendo gli impianti per la produzione di piatti pronti stabilizzati a temperatura ambiente.